Siracusa. Trasporto pubblico, servizio poco efficiente: il caso diventa regionale

 Siracusa. Trasporto pubblico, servizio poco efficiente: il caso diventa regionale

Disservizi a catena e il servizio di trasporto pubblico che Ast garantisce a Siracusa diventa caso regionale. I sindacati regionali di categoria sbottano e chiedono la discesa in campo della Procura di Siracusa. “Auspichiamo vengano accertati fatti e responsabilità”, scrivono in una infuocata nota Francesco Crecco (Fit Cisl), Ferdinando Benfanti (Uil Trasporti), Romualdo Moschella (Faisa Cisal) e Giovanni Lo Schiavo (Fast Confsal).
“Non è possibile che a pagarne le conseguenze dei disservizi, siano sempre i cittadini che intendono avvalersi del servizio pubblico di trasporto. È inaudito che l’ Azienda Siciliana Trasporti, ancora oggi, non riesca a fornire alla collettività siracusana un servizio urbano efficiente e degno di questo nome. Come sindacati di categoria, rappresentativi in seno alla Partecipata Regionale, siamo vicini alla cittadinanza di Siracusa e faremo di tutto, affinché questo scempio abbia a finire nel più breve tempo possibile”.
Ritardi, corse saltate, chilometraggio ridotto, mezzi fatiscenti: l’elenco delle doglianze. Siracusa è uno dei due capoluoghi di provincia e delle 16 città siciliane in cui l’azienda regionale svolge ancora servizio di trasporto urbano.

 

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