Siracusa. Differenziata, il Comune prova l’effetto shock: più servizi per diventare “civili”
Altri sei mesi di gestione del servizio di igiene urbana a Tekra. Proroga tecnica – prevista dalla gara ponte scaduta, con la formula 6+6 – con revisione dei servizi da erogare, nelle more della nuova gara per l’affidamento pluriennale.
Comune di Siracusa e Tekra stanno limando l’intesa che prevede un aumento dei costi per Palazzo Vermexio (non saranno ribaltati in bolletta) in cambio di maggiori servizi. L’occasione di un aggiustamento che, per esempio, permetterà di venire incontro a molte delle richieste partite dalla cittadinanza in questi mesi. Come ad esempio un ampliamento della tipologia di rifiuti che potranno essere conferiti nei centri comunali: vernici e solventi, ad esempio. Verrà aumentata la frequenza del ritiro dell’indifferenziato (da due a tre volte a settimana) soprattutto per risolvere il problema dei pannolini e la loro raccolta. Torna su strada il centro comunale di raccolta mobile che toccherà anche Ortigia. A proposito del centro storico siracusano, aumenta la frequenza dello svuotamento dei cestini. Torna lo spazzamento del cimitero con un potenziamento necessario, lo spazzamento domenicale di Ortigia e zona Umbertina, debutta il ritiro degli sfalci di potatura nelle zone balneari di Arenella, Fontane Bianche, Ognina e Plemmirio. Ma soprattutto, parlando delle contrade marinare, arriva il momento dell’estensione di servizio con la differenziata che da raccolta di prossimità diventa porta a porta. Da qui anche l’acquisto di nuova attrezzatura: mastelli, carrellati, cassonetti. In totale fanno 239mila euro in più al mese per Palazzo Vermexio che ha deciso di procedere nonostante la bocciatura mesi addietro del nuovo piano economico Tari. Ma la necessità di dare una scossa alla differenziata a Siracusa vince su tutto: ultimi dati parlano di un aggregato poco sopra il 28%. Il target minimo indicato dalle recenti norme è 65%, pensa sanzioni.