Siracusa calcio, obiettivo Serie D: il Comune pubblica l’avviso
Obiettivo Serie D, il Comune di Siracusa ci prova. Dopo la mancata iscrizione in Lega Pro, Palazzo Vermexio ha pubblicato l’avviso pubblico per la manifestazione di interesse da parte di società ed associazioni sportive per iscrivere in Serie D una squadra dal nome Siracusa. C’è tempo fino al 23 luglio per presentare un progetto triennale.
L’istanza alla Figc per l’assegnazione del titolo sportivo al Comune è stata presentata lo scorso 26 giugno e, in caso di accoglimento, entro 30 giorni da quella data il sindaco dovrà comunicare il nome della società che prenderà in mano le sorti della squadra, che comunque dovrà chiamarsi “Siracusa” e dovrà “essere contraddistinta dal colore azzurro”. Le richieste, allora, devono pervenire via Pec entro le 23,59 del 23 luglio all’indirizzo: sindaco@comune.siracusa.legalmail.it; allo stesso indirizzo, ma entro le ore 9 del 19 luglio, possono essere richiesti chiarimenti e informazioni.
“La partecipazione al campionato di serie D – commenta il sindaco Italia – è quasi doverosa par una città come la nostra, per la fama di cui gode e per cosa rappresenta e ha rappresentato nel mondo dello sport. La passione dei tifosi verso la loro storica squadra non è spenta ma dobbiamo essere capaci di creare un nuovo entusiasmo, alimentato da idee moderne e sostenute da una gestione manageriale della società, capace di muoversi secondo obiettivi e senza improvvisazione. Penso che ciò sia possibile e penso che l’immagine di Siracusa sia un traino interessante anche per chi vuole investire nel calcio”.
Potranno partecipare all’avviso, che è stato sottoscritto dal dirigente del settore Sport, Enzo Miccoli, anche raggruppamenti di società e, dunque, la documentazione da presentare deve contenere l’organigramma oltre alle dichiarazione di ciascuno soggetto (socio attuale o futuro socio) di non essere stato escluso dal campionato di competenza o non essere incorso nella revoca dell’affiliazione dalla Figc negli ultimi cinque anni.
L’avviso, inoltre, indica le fattispecie penali e quelle regolamentari, secondo la normativa federale, che comporteranno l’esclusione dell’istanza e richiede l’impegno a rispettare il Codice di giustizia sportiva e il possesso della capacità a contrattare con la pubblica amministrazione. Inoltre, l’impegno a versare alla Figc un
contributo non inferiore a 300 mila euro e a richiedere l’ammissione al campionato di serie D.
Le istanze devono essere corredate da un piano triennale delle attività (gestione della prima squadra, obiettivi sportivi e tecnico-agonistici, settore giovanile, marketing, coinvolgimento della tifoseria, eventuali progetti di rilevanza sociale) e da un business plan triennale, a partire dalla prossima stagione, con indicazione di previsioni di costi, di ricavi, di eventuali sponsor e sostenitori già individuati. Altro elemento di valutazione sarà il livello di coinvolgimento dell’amministrazione comunale nel controllo di gestione della società.
La scelta del nuovo soggetto, frutto di un esame della documentazione presentata, “sulla base di giudizio insindacabile e a carattere fiduciario”, sarà effettuata dal sindaco che, comunque, nella fase istruttoria sarà affiancato dal dirigente del settore Sport.