Edilizia sanitaria: sbloccati cinque finanziamenti. Vinciullo, “bene ma troppi ritardi”
“Soddisfatto per il fatto che, dopo 10 anni, finalmente, sono state sbloccate le risorse destinare all’edilizia sanitaria nella nostra provincia”. Di rientro dalla lunga protesta palermitana, sotto la sede dell’assessorato, Enzo Vinciullo commenta con favore il via libera per 5 attesi interventi: i lavori di completamento del Muscatello di Augusta per la realizzazione PTA e RSA (9.845.000 euro); ristrutturazione del padiglione 8 dell’ex Onp di Siracusa per la realizzazione del PTA (1.300.000 euro); ristrutturazione ala nuova del Trigona di Noto per realizzazione PTA (800.000 euro); acquisto e adeguamento di un immobile da destinare a PTA a Palazzolo Acreide, (1.300.000 euro); adeguamento della struttura dell’ex ospedale di Pachino, per la realizzazione di un PTA (800.000 euro).
“Spiace che dall’elenco pare scomparso l’ex Inam di Lentini e che la conclusione di questo iter arriva dopo l’approvazione della Commissione Sanità, di cui ero segretario nel 2010, e quindi dopo quasi 10 anni e 2 legislature. Al di là della polemica, che poco produce effetti positivi, sarebbe opportuno, dal momento che oggi, in Commissione Sanità, si torna a parlare dell’ex Art.20 della Legge 67/88, che il ministro ci rendesse noto dei 591 milioni, o 596 milioni come dichiara l’assessore, quanto è disponibile, altrimenti – conclude Vinciullo – questa mattina la Commissione Sanità avrebbe la possibilità di decidere senza avere dati certi su quelle che sono le reali risorse che sono rimaste in capo alla Regione Siciliana”.