Siracusa. Rilancio possibile, la Cisl: bonifiche secondo l'accordo di programma, puntare sull'off-shore e i collegamenti
Bonifiche, Marina di Melilli, infrastrutturazione della zona industriale sono le tre priorità indicate dal settore industria della Cisl territoriale, convocato dal segretario generale, Paolo Sanzaro. Alla presenza del responsabile del settore Antonio Bruno, i segretari generali di Femca, Filca e Fim, Sebastiano Tripoli, Paolo Gallo e Gesualdo Getulio, hanno condiviso le linee su cui concentrare le maggiori attenzioni per il 2014.
“L’avvio del piano delle bonifiche è essenziale per ridare credibilità e appetibilità all’intera zona industriale – hanno dichiarato al termine dell’incontro – Non serve aggiungere altri protocolli o accordi; esiste un Accordo di Programma finanziato e definito. Il vero e unico scandalo è stato non riuscire a spendere, fino ad oggi, gli oltre cento milioni di euro disponibili. Le somme sono necessarie per rilanciare, adeguandola ai nuovi criteri normativi ed ambientali, una zona industriale che, comunque, resta strategica per l’economia siracusana e siciliana in generale”.
Il secondo perno per il rilancio passa dal settore metalmeccanico ed in particolar modo dall’area di Marina di Melilli. In queste ultime settimane è stata definita l’acquisizione da parte del gruppo ravennate Rosetti. “Può essere la nuova svolta”, hanno dichiarato Sanzaro, Bruno, Tripoli, Gallo e Getulio. “Il gruppo Rosetti porta nuova linfa all’area metalmeccanica siracusana. Marina di Melilli può ambire a riconquistare quel ruolo centrale nell’offshore e nella produzione di piattaforme. Abbiamo un know how certificato e apprezzato da più parti; l’arrivo di nuovi investitori può riportare il settore lì dove gli compete”.
Ultimo tassello, le infrastrutture per elevare gli standard qualitativi della zona industriale. Strade di collegamento, parcheggi, vie di fuga sono necessari per modernizzare l’area, renderla più sicura anche da questo punto di vista, facilitarne gli spostamenti al suo interno, attirare ulteriori nuovi investitori. “Si modernizza un’area e si rilancia anche il settore edile – hanno affermato gli esponenti della Cisl – Ci sono alcune proposte che avanzeremo in un piano organico per l’area industriale. Riteniamo indispensabili alcuni adeguamenti alla rete viaria che attraversa il polo industriale. La nostra idea di rilancio guarda ad un piano integrato dove ogni settore e ambito è legato all’altro”.