Siracusa. Bilancio sempre più drammatico: sale a 14 il numero delle vittime della strada nel 2019
Sale tragicamente il numero delle vittime di incidenti stradali in provincia di Siracusa nel corso del 2019. Sono 14 le persone che hanno perso la vita sulla strada, perlopiù giovani e giovanissimi. Tragedie che hanno colpito l’opinione pubblica, devastato famiglie, ma che continuano a ripetersi, segno che c’è un problema molto serio da affrontare, una vera e propria emergenza. La sicurezza stradale lo rimane e lo diventa sempre di più. Ieri, l’ultimo impatto mortale, in cui hanno perso la vita, all’incrocio tra via Elorina e contrada Cozzo Villa, due persone, un uomo e una donna di 60 anni che viaggiavano a bordo di uno scooter. Ma prima di loro, troppe altre vittime. Alla fine di gennaio, la prima drammatica vicenda: il violentissimo impatto tra due auto sulla Rosolini-Ispica che causa la morte dei fidanzati Cristian ed Aurora e di Rita, la zia che era con loro. Stavano rientrando a casa quando sono stati centrati in pieno da una vettura a gran velocità. Alla guida un 22enne, arrestato.
Prima di san Valentino, a Targia perde la vita il siracusano Gianluca Ruvioli, 24 anni. Era alla guida della sua moto e dopo questo incidente parte un compatto movimento di opinione che chiede maggiore sicurezza sullo stradone a nord del capoluogo.
Pochi giorni dopo, mentre Noto è pronta a festeggiare il suo patrono San Corrado, nella notte di vigilia altre due giovanissime vite spezzate: Manuel e Gabriele erano a bordo di uno scooter, poi l’impatto in città con una vettura. i due uomini a bordo scappano, si presenteranno spontaneamente in commissariato solo ore dopo.
Il 23 aprile, in contrada Zupparda, a Noto, una Fiat Multipla si ritrova bloccata sui binari con le sbarre del passaggio a livello chiuse. Quando sopraggiunge il treno, dentro l’abitacolo c’è una donna: Santina Duco, 62 anni.
Il 3 maggio Siracusa scossa dalla notizia della morte di un 17enne, Simone Geracitano. Il ragazzo perde la vita in un incidente autonomo, mentre era alla guida del suo scooter, in viale Scala Greca.
Il 19 maggio a Canicattini muore il 54enne Fortunato Marino. Era anche a lui a bordo di una moto, l’impatto con una ambulanza in manovra durante una manifestazione ciclistica dedicata alla memoria del papà della vittima. Beffarda ironia del destino. Il 5 giugno, la morte di Francesco Garofalo, 41 anni, drammatico incidente nei pressi del cimitero, in una mattina come tante, mentre si dirigeva, come ogni giorno, nel suo luogo di lavoro. A Luglio, due incidenti mortali. Marcolino D’Angeli, 26 anni. Era il 7 luglio e il giovane percorreva a bordo del suo scooter via San Sebastiano. Pochi giorni fa, il 27 luglio, il 19enne Paolo Munafò. Anche lui viaggiava in scooter, anche lui nel cuore della città, in corso Gelone