Siracusa. Stadio comunale chiuso e vandalizzato: almeno 16mila euro per riaprirlo
Consegnato un anno fa con qualche pecca ma funzionante, lo stadio comunale Nicola De Simone è oggi “inagibile”. Dopo la prematura fine dell’avventura calcistico-societaria del gruppo Alì, non è bastato chiudere i cancelli per mettere la struttura sportiva al riparo da ladri e vandali ed iniziative di vario genere.
Un tratto di linea elettrica è stato tranciato e i cavi in rame asportati. Problemi con gli infissi dei bagni. Manichette antincendio ed estintori sono stati utilizzati da ignoti per uno stupido quanto insensato “gioco” al danneggiamento di una struttura pubblica. In più punti degli spogliatoi e della tribuna serve nuova pitturazione a causa dell’umidità ascendente. Da verificare la perfetta messa a terra degli impianti e tutti i maniglioni antipanico. Aspetti che dovranno passare al vaglio della commissione prefettizia sui pubblici spettacoli per ottenere quell’agibilità propedeutica anche al nuovo bando di gestione ed alla consegna dello stadio alle società calcistiche della città.
Dopo aver quantificato i danni, il Comune ha richiesto un preventivo per gli interventi straordinari. E’ atteso per le prossime ore. E se la somma complessiva non sarà superiore ai 16mila euro, ci sono disponibilità in cassa per far partire sin da lunedì i lavori. In poco più di due settimane potrebbero essere completati.
Intanto, la giunta comunale ha approvato un tariffario propedeutico alla redazione del bando per la gara di affidamento. Sarà poi l’aggiudicatario a dover far rispettare il pagamento delle somme richieste per gli spazi allenamento o per le gare al De Simone.