Siracusa. Parcheggi scambiatori, Gradenigo: “No a Casina Cuti, si ai Pantanelli”
“No all’ipotesi di utilizzare l’area a ridosso di casina Cuti come parcheggio scambiatore”. Contrario all’idea il consigliere comunale Carlo Gradenigo, che condivide, invece, la possibilità di lavorare sull’ex scalo merci di Pantanelli. La mancata condivisione dell’eventualità di usare come parcheggio di interscambio l’area in cui un tempo si trovava il Luna Park, secondo Gradenigo, è legata al fatto che mancherebbe comunque la vera soluzione al problema. Lo spiega meglio quando sostiene che “attrarre auto al centro di un una zona altamente trafficata come Viale Paolo Orsi/Viale Teracati/Corso Gelone riempiendo di automobili lo spazio interno alle stesse – le sue argomentazioni- è un sistema concettualmente sbagliato, tanto più se l’area come in questo caso, rappresenta un sito archeologico e una possibile zona cuscinetto tra l’agglomerato urbano e il parco archeologico che andrebbe valorizzata e non ridotta a parcheggio”. Diversa, a suo dire, l’opzione di riutilizzo dello scalo merci dei Pantanelli “che può essere utile qualora si consideri l’impiego del vettore treno per collegare lo stesso alla stazione di Siracusa. Un sistema di interscambio che permetterebbe a chi arriva dall’uscita sud dell’autostrada o dalla zona Montana, di lasciare l’auto fuori città e raggiungere corso Gelone in meno di 2 minuti utilizzando la linea ferrata”. L’ipotesi era già stata paventata per la zona nord, con la rifunzionalizzazione della stazione di Targia e la realizzazione del relativo parcheggio scambiatore e della rotatoria inseriti nel Piano Urbano della Mobilità Sostenibile approvato di recente. “Da questo- conclude Gradenigo- si dovrebbe partire per una corretta programmazione, prima ancora di immaginare nuovi, anche quando utili e stimolanti, sistemi di mobilità”.