Risanamento ambientale, alleanza tra sindaci siracusani: obiettivo 160 milioni di euro
Nasce una sorta di alleanza tra sindaci della provincia di Siracusa. Chiamati a raccolta dal primo cittadino di Priolo, Pippo Gianni, trovano un’intesa capace di guardare oltre il campanile e le gelosie tutte aretusee i sindaci di Siracusa, Augusta, Floridia, Melilli e Solarino. Non è un elenco casuale: rappresentano i territori definiti Aerca, sigla che indica aree ad elevato rischio di crisi ambientale.
Partendo dal duplice presupposto che un’area è a rischio ambientale per ragioni ricollegabili all’inquinamento e che una buona sanità deve avere casa dove le popolazioni sono maggiormente esposte, ecco che prende sempre più corpo la richiesta dei sindaci allo Stato: il governo deve destinare ai Comuni della zona industriale siracusana l’1% del prelievo fiscale attuato nel nostro territorio. Si parla di almeno 160 milioni all’anno, da destinare alle bonifiche ed ai servizi sanitari pubblici.
Il prossimo 9 ottobre i sindaci si incontreranno a Priolo per definire tutti i passaggi e tutti i canali per arrivare alla discussione del caso in conferenza Stato-Regione o attraverso un provvedimento di legge valido per le principali aree industriali: parlamentari siracusani avrebbero già mostrato un certo interesse verso la richiesta dei territori.