Rosolini verso il dissesto finanziario: debiti e tasse non riscosse, pronta la dichiarazione
Il Comune di Rosolini è pronto a dichiarare il dissesto. La relazione del collegio dei revisori dei conti non lascia spazio a dubbi. Anzi, chiarissime sono le conclusioni: “è evidente che il Comune di Rosolini è in
dissesto finanziario”.
A schiacciare i conti sotto un passivo milionario hanno concorso diverse cause. L’elevato ricorso all’anticipazione di tesoreria; la poca capacità di riscuotere le tasse locali (46,12% spazzatura, 38,5% servizio idrico); la bassissima percentuale di riscossione delle somme accertate in seguito ad attività di recupero dell’evasione; la consistenza dei debiti fuori bilancio e l’elevato ammontare del contenzioso. La Corte dei Conti aveva già segnalato i forti squilibri, a partire dal 2012. Ma – scrivono i revisori – non sono state adottate misure idonee ed efficaci per correggere l’andazzo.
Per il Comune di Rosolini si apre adesso una fase difficile che deve condurre al risanamento finanziario. Verrà nominato un Organismo di Liquidazione Straordinario chiamato ad occuparsi della massa passiva da gestire in funzione liquidatoria. Potrà contare sui crediti e sul patrimonio comunale.
Il Comune potrà così ripartire libero da debiti ma con sottilissimi margini di manovra autonomi in materia economico-finanziaria. Non dovrebbero esserci contraccolpi per il personale comunale anche se i revisori hanno segnalato alcuni squilibri.