Siracusa. Uso del Tensostatico: nervi tesi tra scuola, gestore e Comune
Protesta l’istituto comprensivo Wojtyla di via Tucidide, a Siracusa. Il consiglio d’istituto lamenta il mancato utilizzo, dall’inizio dell’anno scolastico, del vicino pallone tensostatico della Cittadella che, da convenzione, dovrebbe essere usato dalla scuola per le ore di educazione motoria. Impossibile, tuttavia, fino ad oggi, accedere – dicono dalla scuola – vista la mancanza della necessaria documentazione ai fini della sicurezza dei bambini.
Solo che la documentazione c’è. In un primo momento, si supponeva infatti che il gestore della Cittadella dello Sport non stesse rispettando gli accordi, salvo poi scoprire questa mattina che l’8 ottobre scorso le certificazioni sono state inviate via pec al Comune, che non ha però provveduto a dare seguito all’iter.
E senza la nota comunale, la dirigente scolastica Giusy Garrasi non può predisporre l’uso del pallone, peraltro di recente ricostruito e rimesso a nuovo dal gestore della Cittadella, con un investimento di circa 150mila euro.
Altro nodo del contendere, il “no” all’uso gratuito del tensostatico dopo le 13. Per l’ultima ora, anche la scuola (e quindi i genitori) dovrebbe pagare. La convenzione con il Comune prevede, infatti, che l’orario in cui il pallone è riservato alle scuole è quello compreso nella fascia 8.00-13.00.
A questo punto si attendono le mosse del Comune. Purtroppo il plesso di via Tucidide non ha una palestra sua. Per il momento, educazione fisica in cortile.