Ammonio nell’acqua di Augusta, divieto di uso alimentare: “Ma non è fognatura”
Ammonio nell’acqua che sgorga dai rubinetti delle utenze del centro storico di Augusta. I campionamenti dell’Asp proseguono quotidianamente e vengono regolarmente pubblicati. Dopo l’argilla, si è infiltrato nel liquido del pozzo dei Giardini Pubblici anche l’ammonio. Le analisi effettuate dopo le segnalazioni hanno dato questo inequivocabile risultato. Da qui, la richiesta dell’azienda sanitaria provinciale al Comune di emanare un’ordinanza che possa limitare l’utilizzo dell’acqua. In effetti ne è stato disposto l’uso soltanto per fini igienici. Provvedimento adottato dal sindaco, Cettina Di Pietro, che tuttavia “bacchetta” quanti starebbero creando allarmismo e preoccupando inutilmente la popolazione, “tanto da doverne rispondere in sede anche penale”- annuncia la prima cittadina. Non si tratterebbe, infatti- dato ritenuto fondamentale dall’Asp-di contaminazione da liquami provenienti dalla rete fognaria. Una delle ipotesi emerse è che si tratti di frutto di degradazione dei terreni . Il Comune, stando alle garanzie fornite dal sindaco, ha in mente di avviare interventi sul pozzo, ma esclude che il fenomeno possa essere legato a questioni strutturali. “Non si spiegherebbe altrimenti- argomento- come mai lo stesso tipo di problema si registra anche nel pozzo della zona Hangar, ben distante dal centro storico. Questo lascerebbe dedurre che si tratti di una questione piuttosto legata alla falda acquifera.”