Siracusa. Ultima seduta di Consiglio comunale, Reale: “non si può far finta di niente”
Quella di oggi potrebbe essere l’ultima seduta del Consiglio comunale di Siracusa. Il commissario ad acta Giovanni Cocco è arrivato in città ed inizierà a muovere i primi passi per approvare in supplenza del civico consesso il bilancio consuntivo 2018 per poi aprire le procedure di scioglimento dell’assise.
“La seduta odierna non può, a mio avviso, essere limitata alla trattazione dell’ordine del Giorno. Non possiamo certo fingere che non siano accaduti fatti di profondo rilievo istituzionale, quali il voto negativo sulla proposta di rendiconto, che con ogni probabilità comporteranno un’ingiusta sanzione sulla base di una norma iniqua”. Lo dice il leader di Progetto Siracusa, Ezechia Paolo Reale che ha inviato una lettera alla presidente del Consiglio comunale, Moena Scala, chiedendole di consentire di analizzare in assemblea gli ultimi fatti e le loro conseguenze. “La gente non capirebbe se noi restassimo oggi in silenzio e non dibattessimo anche questo rilevantissimo tema in quella che potrebbe essere l’ultima seduta di questo Consiglio Comunale”, insiste Reale.
“Non evidenziare i veri motivi che hanno condotto all’attuale situazione e non sottolinearne gli aspetti di anomalia che minano autonomia del Consiglio e democraticità del sistema sarebbe un’omissione vile, soprattutto a fronte di molte valutazioni errate, inique ed a volte offensive che, nel forzato silenzio tenuto sino ad oggi dal Consiglio Comunale, sono state veicolate all’opinione pubblica”, l’analisi di Reale che rimane in pressing sull’amministrazione Italia, anche in previsione della data del 5 dicembre quando – dopo un paio di rinvii – il Tar dovrebbe pronunciarsi sul ricorso elettorale presentato proprio da Reale contro il risultato dello spoglio delle amministrative 2018.