Siracusa. Pd: Liddo Schiavo dice no alla Castelluccio. "Non accetto la carica di presidente dell'assemblea provinciale"
Il Partito Democratico di Siracusa ha un rapporto complesso con il telefono. O forse, tra dirigenti, si sono smarriti qualche numero visto che ormai le due anime principali (renziani ed ex dem) si parlano solo tramite comunicati stampa. All’invito di ieri della segretaria Carmen Castelluccio (leggi qui), oggi risponde – stesso mezzo – Liddo Schiavo. “Apprendo dagli organi di informazione che sono stato invitato ricoprire la carica di presidente dell’Assemblea provinciale del Partito Democratico. Una soluzione certamente etica che prova a riproporre il modello nazionale Renzi-Cuperlo, purtroppo in questo caso non applicabile”. Non c’è, dunque, nessun gesto distensivo all’interno del Pd che prosegue con le sue contrapposizioni tra una segreteria ufficiale ed una “ombra”.
“Ringrazio quanti hanno voluto accordarmi la loro fiducia e indicarmi a tale prestigiosa carica – scrive Schiavo, contrapposto alla Castelluccio nella corsa alla segreteria – purtroppo mi vedo costretto a rifiutare in quanto non saprei spiegare alle persone a me vicine, che vivono da anni l’esperienza del Pd per quale motivo non è stato consentito loro di potersi esprimere per la scelta del segretario provinciale pur essendo tesserati da anni”.
Quindi la stoccata. “Ritengo che le elezioni per la scelta del vertice provinciale siano state viziate e che le opportunità di partecipazione non sono state pari per me e la Castelluccio. In virtù di ciò ricordo di aver avanzato diversi ricorsi agli organismi competenti dei quali rimango ancora in attesa delle opportune e dovute risposte”.