Siracusa. Alta tensione in ex Provincia, i dipendenti “scaricano” il commissario Floreno
Torna a salire il malcontento tra i dipendenti della ex Provincia Regionale di Siracusa. E si acuisce la frizione tra i lavoratori ed il commissario straordinario Carmela Floreno. Per riassumere, ai dipendenti non è andato giù che la dirigente si sia assunta meriti nella (parziale) risoluzione della loro vicenda, ovvero garanzie per il pagamento delle due mensilità che mancano per chiudere il sesto anno orribile. Motivo per cui li avrebbe anche invitati alla ripresa della normale attività lavorative dopo settimane di assemblea più o meno permanente.
Ma i lavoratori, di contro, ritengo di essere stati gli unici a mobilitarsi realmente, senza supporto istituzionale. Martedì erano a Palermo in audizione in commissione Bilancio. Hanno incontrato Musumeci e il ministro Di Maio una settimana fa.
Alla commissario Floreno, peraltro, imputano un certo immobilismo palesato soprattutto nella decisione di non impugnare l’ultimo provvedimento di ripartizione di risorse regionali, quello che ha fatto l’elemosina alla ex Provincia Regionale. Non è un caso se l’unico striscione affisso all’ingresso del palazzo di via Malta chiede le dimissioni del commissario straordinario. Altro che meriti e soluzioni.
Va peraltro segnalato che, ad oggi, non si ha conferma di una prossima convocazione della conferenza Regione-Province, come promesso martedì scorso dall’assessore regionale alle Autonomie Locali. Da lunedì potrebbe allora esplodere nuovamente la protesta dei dipendenti.