Siracusa. Processo Fantassunzioni, le difese: assoluzione per gli ex consiglieri comunali

 Siracusa. Processo Fantassunzioni, le difese: assoluzione per gli ex consiglieri comunali

Nel processo Fantassunzioni è stata oggi la volta delle difese. In aula, i difensori degli imputati – sei ex consiglieri comunali di Siracusa (Adolfo Mollica, Piero Maltese, Franco Formica, Riccardo Cavallaro, Riccardo De Benedictis) ed altrettanti imprenditori (Giuseppe Serra, Sebastiano Solerte, Roberto Zappalà, Paolo Pizzo, Marco Romano e Maurizio Masuzzo)- hanno contestato le accuse, chiedendo l’assoluzione per i loro assistiti.
Sono chiamati a rispondere di truffa aggravata in un procedimento nato da una indagine scattata nel 2013. Secondo l’accusa, gli ex consiglieri furono fittiziamente assunti dai datori di lavoro per incassare i rimborsi erogati dal Comune.
Gli avvocati difensori, a più riprese, hanno rimarcato la legittimità dei rimborsi come previsto dalle norme. Dubbi sono stati poi avanzati sulle indagini, definite in aula “lacunose” dall’avvocato Sebastiano Ricupero difensore di Piero Maltese.
Nel caso dell’ex consigliere Mollica, il suo legale Graziano Siringo ha sottolineato come l’assunzione del suo assistito risalga al mese di novembre del 2011, un mese prima della nomina a consigliere comunale di Siracusa avvenuta in seguito alla rinuncia di chi lo aveva preceduto in lista. Inoltre, l’incarico affidatogli (direttore sanitario di una azienda) sarebbe legato al merito ed alle competenze personali.

 

Potrebbe interessarti