Pandemia coronavirus: chiude tutto, tranne alimentari e farmacie
Chiudono tutte le attività commerciali di vendita al dettaglio, ad esclusione di quelle di generi tranne alimentari, di prima necessità, farmacie e parafarmacie.
Il premier Conte lo ha annunciato questa sera in un nuovo discorso alla nazione.
“Siamo consapevoli che in un paese grande, moderno e complesso come è l’Italia bisogna procedere gradualmente. Ora è necessario fare un passo in più, quello più importante: l’Italia resterà una nazione protetta, ma bisogna disporre adesso la chiusura di queste attività”.
Il presidente del Consiglio ha invitato ad evitare le corse per acquistare cibo nei supermercati. Quanto al resto. “resteranno chiusi negozi, bar, pub e ristoranti ma sarà possibile effettuare consegne a domicilio; chiusi anche parrucchieri e centri estetici che non permettano di rispettare il metro di distanza. Le attività produttive professionali devono incentivare il lavoro agile, le ferie, i congedi retribuiti; resteranno chiusi i reparti aziendali non indispensabili per le produzioni. Industrie e fabbriche potranno continuare il lavoro a condizione che assumano protocolli di sicurezza adeguati a proteggere dal contagio i lavoratori. Le fabbriche e industrie saranno incentivare a predisporre misure adeguate per reggere il momento”.
Restano garantiti i servizi pubblici essenziali: trasporti, servizi di pubblica utilità, servizi postali, bancari assicurativi, attività accessorie necessarie al corretto funzionamento dei settori in attività. Proseguiranno il lavoro le attività agricole, del settore zootecnico, della trasformazione alimentare, comprese le filiere che offrono beni e servizi a queste attività.