Pachino. Rapine ai danni di bar, scattano quattro misure cautelari. IL VIDEO
Sono scattate alle prime luci dell’alba le quattro misure cautelari scattate a seguito di una complessa attività di indagine condotta dal commissariato di Pachino con il coordinamento del Sostituto Procuratore, Andrea Palmieri, gip, Carla Frau, n accoglimento della richiesta della Procura della Repubblica di Siracusa, nei confronti di persone ritenute responsabili di furto e rapina commessi in due distinti episodi messi a segno in danno di due bar di Pachino, nel mese di gennaio e febbraio 2020.
I quattro soggetti raggiunti dalla misura cautelare sono: Maicol Zisa, nato a Vittoria , 27 anni, pregiudicato, sottoposto alla custodia cautelare in carcere; Salvatore Pelligra, di Noto, 26 anni pregiudicato, Alessandro Vizzini nato Noto , 28 anni pregiudicato, sottoposti alla misura degli arresti domiciliari; T.S. nato a Noto , 24 anni, incensurato, sottoposto all’obbligo di dimora nel Comune di Pachino e obbligo di firma giornaliera.
Le indagini hanno preso avvio grazie agli investigatori del Commissariato di Pachino che avevano notato Zisa, appena scarcerato, insieme a dei complici all’interno di un bar, in cui era stato commesso il reato di furto svuotando le macchinette videopoker.
Le indagini hanno preso il via grazie all’acquisizione dei filmati relativi alle telecamere interne del bar che hanno consentito di rilevare la presenza di Zisa , Pelligra e T. S. che dopo aver fatto evacuare il bar dagli avventori, si sarebbero impossessati del danaro sottratto alle macchinette videopoker e cambia soldi, quantificato per 4850 euro.
Inoltre, Zisa e Vizzini l’11 febbraio 2020, si sarebbero resi responsabili di rapina in danno del titolare di un altro bar, impossessandosi della somma di 260 euro e di vari biglietti “gratta e vinci”, per un corrispettivo pari a 50 euro.
Gli Agenti del Commissariato di Pachino, attraverso la verifica delle immagini riprese dalle telecamere del bar, hanno potuto identificare gli autori della rapina,entrati all’interno del bar e, dopo aver intimorito e picchiato il titolare, con schiaffi e pugni, si sarebbero fatti consegnare la somma 200 euro.
Il GIP del Tribunale di Siracusa, in accoglimento della richiesta formulata dalla Procura della Repubblica di Siracusa, ha disposto la misura della custodia cautelare per Zisa, Pelligra e T.S per il primo episodio, mentre per il secondo, contestato a Zisa e Vizzini il reato di rapina in concorso, con l’aggravante della reiterazione.