A casa nella notte la pallavolista siracusana Barbagallo, bloccata per quasi tre giorni ai traghetti
E’ terminata nel cuore della notte scorsa l’odissea di Alice Barbagallo, giovane pallavolista siracusana che gioca nel Cutrufiano, in seria A2. Dopo quasi tre giorni di attesa per poter rientrare in Sicilia e al termine di 15 giorni di quarantena volontaria, la 22enne, libero, ha potuto prendere quel traghetto da Villa San Giovanni attraverso il quale, a bordo della sua auto, è tornata a Siracusa. Dopo quanto accaduto a seguito dell’emergenza Coronavirus, Alice Barbagallo, insieme alle sue compagne di squadra, ha osservato la quarantena volontaria . In base agli sviluppi degli eventi e alle decisioni del Governo, la società l’ha svincolata. Da quel momento, essendo anche stato sospeso il pagamento delle giocatrici, la decisione di tornare a casa. Stato di necessità. Eppure, nonostante tutta la documentazione in regola, la giovane sportiva siracusana è rimasta ad attendere un lascia passare che è arrivato solo alle 2 circa della scorsa notte. Tanti disagi, da sola, in quel parcheggio, giorno e notte, raccontava Alice ieri. Un piccolo “incubo” che adesso, per fortuna per lei, è acqua passata.