Melilli. Disagi per la spesa, il sindaco chiede alla Regione di usare Città Giardino

 Melilli. Disagi per la spesa, il sindaco chiede alla Regione di usare Città Giardino

La possibilità di consentire ai cittadini di Melilli e Villasmundo di spostarsi a Città Giardino per l’approvvigionamento dei beni di prima necessità. Il sindaco, Giuseppe Carta ha avanzato questa richiesta alla Regione, che ad oggi non avrebbe, tuttavia, dato alcun riscontro positivo a questo proposito.
La questione, per Melilli, è legata alla frammentarietà del territorio comunale. A Melilli appartiene anche Città Giardino, ma per raggiungere la frazione è necessario “sconfinare” nel territorio di Priolo, cosa oggi non consentita alla luce delle misure di contenimento del contagio da Coronavirus. Come saprete, non consentono di lasciare il proprio comune di residenza se non per comprovate ragioni di lavoro, salute o necessità.
Per quanto riguarda la spesa, è possibile farla nel punto più vicino alla propria abitazione. Ma nel caso di Melilli, spiega il primo cittadino, la richiesta non può essere soddisfatta. “Non è solo una questione di abitudini, che ovviamente vengono sconvolte, visto che le famiglie di Melilli sono abituate a fare i propri acquisti anche nell’area commerciale di Città Giardino – spiega Carta – Siamo penalizzati perchè per poter fare la spesa siamo costretti anche a un’ora di coda, rischiando, in tal modo, il contagio. Melilli non era inoltre organizzata per fornire 12 mila persone con due supermercati”.
Intanto il Comune potenzia la struttura di controlli. “Sono state effettuate una cinquantina di sanificazioni, interventi che proseguono ancora, Melilli risponde bene alle regole, i cittadini hanno capito nonostante qualche commerciante se ne stia approfittando in termini di aumento dei costi. Il personale del Comune è per il 90 per cento in smart working. Siamo rimasti circa 7 in campo a fronte di 170 dipendenti. I cittadini che sono arrivati da altre zone si sono autodenunciati tutti, si tratta di circa 100 melillesi. Nel settore dei rifiuti, infine, fazzoletti e rifiuti derivati da starnuti o pulizia e disinfestazioni vanno nell’indifferenziata, in doppia busta”.

 

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