Siracusa. Attacco frontale: "commissariare l'Asp, via il direttore dell'Umberto I"
E’ una nota durissima quella con cui la Fp Cgil chiede il commissariamento dell’Asp di Siracusa. Un attacco frontale, dopo la denuncia dello stesso sindacato di nuovi sanitari positivi al coronavirus in Pronto Soccorso, all’Umberto I di Siracusa. “L’Asp di Siracusa va immediatamente commissariata, vanno destituiti temporaneamente il direttore generale, il direttore sanitario e il direttore del presidio ospedaliero Umberto I. E si accertino cause e responsabilità: vanno verificati anche i motivi perché ad oggi non sono stati ancora consegnati i risultati dei tamponi eseguiti ai sanitari del pronto soccorso dopo oltre dieci giorni dalla loro esecuzione. Forse sono andati persi”, dice con rabbia il segretario provinciale della Funzione Pubblica, Franco Nardi.
E non si ferma qui. “Vanno immediatamente bonificati e sanificati i locali del pronto soccorso, vanno tracciati, senza alcun indugio, i contatti avuti dai sanitari contagiati e vanno eseguiti i tamponi su tutto il personale sia medico che infermieristico ed ausiliario nonché ai loro famigliari”, aggiunge d’un sol fiato. Su questo fronte, l’Asp ha già annunciato l’avvio, a partire da domani, di uno screening a tappetto per tutti i sanitari, con tamponi che verranno refertati nel laboratori autorizzati del siracusano. Ma proprio la scelta di piazzare l’ambulatorio analisi tamponi presso il reparto di ematologia preoccupa il sindacato. “Serve un’area diversa. Se venisse piazzato lì, il rischio di contagio per infermieri e medici di quel reparto sarebbe altissimo, come alto sarebbe il rischio per i tanti malati immunodepressi che giornalmente lo frequentano. Speriamo che per una volta prevalga il buon senso, si metta al centro di ogni decisione la salute e la vita delle persone”.