Siracusa. Pasqua, gli auguri dell'Arcivescovo: "L'emergenza occasione per una vita migliore"
Gli auguri dell’arcivescovo, Monsignor Salvatore Pappalardo hanno un significato diverso quest’anno. Pasqua arriva in un momento difficile per tutti, nessuno escluso. E proprio su questa “penitenza” e su questa emergenza si sofferma il messaggio del massimo rappresentante dell’Arcidiocesi di Siracusa. Ecco le sue parole:
Carissimi fratelli e sorelle,
“Pace a voi!” (Gv 20,19). E’ con il saluto di Gesù risorto che desidero rivolgervi i miei più cordiali auguri pasquali.
Abbiamo vissuto davvero una Quaresima di penitenza: “Fitte tenebre – come ha detto il Papa – si
sono addensate sulle nostre piazze, strade e città; (…) ci siamo trovati impauriti e smarriti. Come
i discepoli del Vangelo siamo stati presi alla sprovvista da una tempesta inaspettata e furiosa.
Ci siamo resi conto di trovarci sulla stessa barca, tutti fragili e disorientati, ma nello stesso tempo
importanti e necessari, tutti chiamati a remare insieme, tutti bisognosi di confortarci a vicenda”.
La penitenza nel senso evangelico comporta la conversione del cuore della vita: facciamo dunque
tesoro di queste esperienze dolorose per riscoprire la gioia di relazioni ricche di umanità con i
nostri familiari e con il nostro prossimo, relazioni improntate a vera amicizia e solidarietà che
danno un volto bello alla nostra condotta personale e uno stile di vita nuova alla nostra società.
Quanti esempi di generosa dedizione abbiamo potuto ammirare in questi giorni da parte del
Personale sanitario, innanzitutto, nonché dei Rappresentanti delle Istituzioni, del Personale delle
forze dell’ordine e dei Volontari i quali non si sono assolutamente risparmiati pur di rendere
meno difficoltosa la vita di tanti uomini e donne – malati, anziani, poveri – particolarmente
bisognosi di attenzioni e di cure!
Questa emergenza sanitaria, che abbiamo vissuto e sofferto insieme, deve diventare per tutti
occasione propizia di una vita migliore!
La Pasqua celebra la Risurrezione del Signore Gesù e l’inizio della vita nuova per quanti crediamo
in Lui. Citando ancora Papa Francesco, cogliamo l’invito alla speranza: “Il Signore si risveglia
per risvegliare e ravvivare la nostra fede pasquale (…). Abbiamo una speranza: nella sua croce
siamo stati risanati ed abbracciati affinché niente e nessuno ci separi dal suo amore redentore”.
Questa è la nostra certezza. Viviamo dunque con gioia e con speranza questo giorno di festa e
la “pace” del Signore Risorto dimori sempre nel nostro cuore, nelle nostre famiglie, nell’intera
società umana.
Assicurandovi il mio costante ricordo nella celebrazione della Santa Messa e implorando su
tutti la Benedizione del Signore, di cuore vi auguro una Buona Pasqua!