Lo sbarco di Portopalo, lo sfogo del sindaco: "Controlli in mare carenti"
Sono tutti stati sottoposti a tampone i 75 migranti sbarcati ieri a Portopalo (altri due sono stati, invece, ricoverati per fratture e lievi problemi sanitari). Gli esiti arriveranno entro il pomeriggio. L’amarezza del sindaco Gaetano Montoneri è tanta. Dopo l’arrivo dei migranti si è scatenata la rabbia di tanti, anche sui social. Frasi come “buttali in mare”, hanno colpito il primo cittadino e lo addolorano. Il primo cittadino assicura di avere agito in maniera impeccabile. “Sono scesi da soli- spiega il sindaco- Li abbiamo trovati quando avevano già toccato terra. E stiamo anche cercando altri migranti, perchè ci è stato segnalato un ulteriore sbarco. Dalla notte pattugliamo l’intero territorio, con tutte le forze dell’ordine in campo. Con la luce sarà più semplice individuarli. Abbiamo anche l’ausilio di un elicottero decollato da Catania. Sarebbero due gruppi di clandestini”. Montoneri si chiede dove siano, piuttosto, i controlli in mare, a partire dalle acque internazionali. “Si deve cercare una soluzione in mare- tuona- Non fateli arrivare a terra”. Secondo Montoneri “due dei migranti approdati presentano sintomi molto sospetti”. Assolutamente non veritiera, secondo le garanzie del sindaco, l’ipotesi, paventata anche da Giorgia Meloni di Fratelli d’Italia, che i migranti siano stati liberi di girare per il paese. “L’organizzazione a terra ha funzionato- ribadisce il primo cittadino- Mi ha avvisato un pescatore, non chi è addetto al controllo del mare. E’ lì, dunque, che bisogna intervenire con un potenziamento dei controlli”. Intanto il Comune si starebbe organizzando con un proprio scafo per pattugliare le coste.