Siracusa. Niente tamponi, quarantene infinite: il sindaco scrive al Viminale
L’attesa per il tampine di fine quarantena volontaria è divenuta infinita per la stragrande maggioranza dei siracuaani rientrati dal nord. E il sindaco Francesco Italia ha scritto al Viminale, al ministro della Salute ed alla Protezione Civile nazionale.
“Sono centinaia i siracusani intrappolati in una quarantena infinita, in attesa di un tampone che non arriva mai”, scrive il sindaco.
“Ho personalmente inviato i nominativi di centinaia di concittadini all’Asp e per conoscenza alla Prefettura per sollecitare i tamponi ma, se il governo non mette a disposizione della Regione Siciliana il numero di kit necessari, come dovrebbero farli?”, si domanda Francesco Italia.
“Molti rischiano di perdere il lavoro, alcuni vivono in affitto in attesa di ricongiungersi dopo più di 30 giorni alle proprie famiglie. Occorre trovare una soluzione adesso. Ricevere immediatamente i kit con cui fare i tamponi o dare risposte scientificamente valide ai cittadini in quarantena, come opportunamente proposto dal comitato tecnico scientifico regionale già il primo di aprile”, la richiesta del sindaco di Siracusa.