Siracusa. Partorire ai tempi del Covid-19, Bucolo: "Nessun rischio in ospedale"
“Nessun rischio per le donne in gravidanza in ospedale”. Il direttore di Ginecologia e Ostetrica, Nino Bucolo rassicura quante, in queste settimane, stanno esprimendo preoccupazioni perchè prossime al parto ma fortemente impaurite dall’idea di dover accedere, pertanto, all’interno dell’ospedale. Il timore è legato alla possibilità di poter contrarre il coronavirus. “L’ospedale non è un covo in cui si può contrarre l’infezione- premette Bucolo- Se rispettiamo le regole non si corrono rischi, lavoriamo con attenzione alla sicurezza delle donne e dei bambini che danno e daranno alla luce. Diamo il massimo della nostra professionalità”. Bucolo, che fa parte della squadra di medici chiamati a riorganizzare l’ospedale dopo la bufera che si è abbattuta sul nocomomio, entra nel dettaglio e garantisce che, con il reparto di Neonatologia la collaborazione è stretta e valida. Anche i piccoli, se dovesse servire, esiste una stanza isolata per evitare situazioni eventuali di promiscuità. “L’ospedale è un posto sicuro – spiega Bucolo- Ci sono due ingressi: uno è quello sporco del pre-triage, l’altro è quello pulito, a cui accedono quanti non presentano alcun sintomo o alcun precedente che possa in qualche modo far pensare all’ipotesi Covid” . Entrando nel dettaglio delle donne in gravidanza, a loro è dedicata una tenda apposita di pre-triage, distanziata dall’altra. ” Alle donne che accedono viene chiesto tutto quello che ci serve per capire se ci sono elementi, anche legati a parenti, oltre che sintomi, per i quali non sia il caso di accompagnarle al Gruppo Parto ma in una terza sala travaglio e parto dove non hanno alcun contatto con le altre persone. Se invece la donna non presenta nessun sintomo, viene accompagnata al secondo piano, dove farà il suo percorso come prima, per raggiungere il gruppo parto. All’interno dell’ospedale è stato allestito anche un ascensore esclusivamente dedicato alle gravide. Le donne con sospetto Covid vengono subito sottoposte a tampone. Restano nella terza sala isolata fino all’esito. Nessuna possibilità di promiscuità. E’ un percorso blindato”. E’ chiaro che il rispetto delle regole è alla base del funzionamento del sistema studiato e allestito. “Tutto il personale ha l’obbligo di indossare i presìdi di protezione personale. Le pazienti, se non ne sono munite, saranno dotate di mascherina.”. Il Reparto di Ginecologia e Ostetricia non ha registrato nessun caso positivo, altra garanzia fornita da Bucolo. “Tutto il personale è stato sottoposto a tampone e gli esiti sono arrivati lo scorso venerdì: tutti negativi”. Ci sono luoghi per svestirsi, prima di accedere alle aree pulite e questo, come fa notare il dirigente medico, nel caso del Gruppo Parto è acquisito da tempo, avendo a che fare con aree chirurgiche. Nel video realizzato proprio nel reparto di Ginecologia e Ostetricia, gli attimi di questa emergenza, con la vita, che continua a nascere, la passione, che i sanitari impiegano ogni giorno, anche e ancor di più durante quest’emergenza.