Siracusa. Mascherina e distanziamento, inedito sit-in in piazza Duomo: "Multiservizi, proroga folle"
Con mascherina e rispettando il distanziamento sociale, hanno protestato sotto Palazzo Vermexio, sede del Comune di Siracusa. Nuovo sit-in di protesta dopo il taglio del 30% circa introdotto con la proroga tecnica dell’appalto dei servizi di supporto all’amministrazione comunale. “Un taglio deciso in maniera orizzontale che getta in mezzo ad una strada almeno 30 persone e che colpisce servizi importanti che il Comune non potrà garantire”, denunciano i sindacati con Alessandro Vasquez (Filcams Cgil) e Anna Floridia (Uiltucs).
“Questa proroga tecnica è vittima del più pericoloso dei virus: la speculazione”, dicono con rabbia lavoratori e sindacalisti. I tagli riguarderebbero il servizio cimiteriale, affissione, montaggio palchi, ma soprattutto autisti navette elettriche, supporto all’anagrafe, allo stato civile e soprattutto all’ufficio tributi. “Ci chiediamo come un Comune in palese difficoltà economica possa rinunciare così, a cuor leggero, alla riscossione dei tributi dismettendo personale di un servizio importantissimo”, argomentano Vasquez e Floridia.
Le richieste dei sindacati sono presto dette. “Vogliamo un accordo sindacale con il Comune di Siracusa con l’impegno alla ricollocazione lavorativa delle figure di autisti nella nuova gara, non appena il servizio tornerà espletabile, mentre per gli altri pretendiamo il ripristino delle ore lavorabili, non appena finita l’emergenza coronavirus”. Richieste che presenteranno all’incontro con il sindaco Francesco Italia, previsto per le 13.30.