Rischio incompiuta, manifestazione di protesta al cantiere della caserma dei Vigili del Fuoco

 Rischio incompiuta, manifestazione di protesta al cantiere della caserma dei Vigili del Fuoco

I lavori per concludere il secondo lotto della costruenda caserma dei Vigili del Fuoco non sono ancora ripartiti. E allora questa mattina, davanti al cantiere, sit in di protesta organizzato dai movimenti civici ‘Siracusa Protagonista con Vinciullo’ e ‘Prima Siracusa’. Hanno chiesto la ripresa dei lavori per completare la costruzione in corso, in zona Pizzuta.
“Abbiamo preso atto con piacere che appena abbiamo annunciato, oltre 15 giorni fa, la nostra intenzione di protestare, la Regione Siciliana ha emanato un provvedimento con il quale viene liquidata una somma importante alla ditta che sta eseguendo i lavori e che, di conseguenza, adesso non c’è più alcuna giustificata o presunta motivazione per non riprendere i lavori”, spiega Vincenzo Vinciullo con accanto Fabio Alota, Salvatore Castagnino e Vincenzo Salerno.
“Anche le disposizioni volute dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri prevedono che i lavori per la realizzazione di opere pubbliche, e la caserma è un’opera pubblica, abbiano la precedenza sui lavori privati, ma qui riteniamo che non ci siano motivi per cui questi lavori debbano ancore essere fermi o addirittura essere sollecitati a riprendere. Contestiamo l’inerzia della Regione Siciliana che pur avendo a disposizione dall’ottobre 2018 quasi 1 milione di euro, non ha ancora proceduto al terzo bando relativo alla conclusione dei lavori”, la posizione espressa dai manifestanti.

 

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