Siracusa. Al via la campagna #rESISTIAMO della Filcams Cgil: il settore turistico chiede soluzioni
Allargamento della Ztl alla zona umbertina, incentivi al consumo ed all’occupazione sana, lotta al lavoro nero e grigio con emersione del fenomeno, politiche infrastrutturali e rete di condivisioni con i Comuni e le amministrazioni della provincia di Siracusa”. Sono alcune delle richieste che la Cgil avanza nell’ambito della campagna #rESISTIAMO della Filcams , che prende il via ufficiale oggi. Il sindacato ha creato una piattaforma online di rivendicazione e di sensibilizzazione sulle istanze delle lavoratrici e dei lavoratori del settore TURISTICO. La campagna prende il via con un video girato da professionisti del settore che hanno sposato la causa . Rivendicazioni nuove accanto a quelle di sempre.
“#rESISTIAMO, vuole essere una risposta alla mancanza di prospettiva che ha delineato la ripresa del settore turistico. Una piattaforma rivendicativa ed una di adesione per aggregare, per unire e per non disperdere le rimostranze di un settore altamente frantumato e penalizzato ulteriormente dalla pandemia e dalla mancanza di libera circolazione delle persone.” Questo il commento della Filcams CGIL Siracusa con Alessandro Vasquez (segr. gen. provinciale) e Damiano Partescano (Funzionario apparato della categoria) che adesso mirano alla costruzione di un primo evento, dove proveranno ad imbastire un momento iniziale di confronto con istituzioni e associazioni datoriali.
“Pensiamo che abbiamo l’obbligo di confrontarci con i diversi attori del settore, senza dimenticare il potere di acquisto di chi ne usufruisce e che è enormemente colpito. Vogliamo adesso arricchire la nostra piattaforma, condividendola ed allargandola con tutti coloro che sono impegnati nella resistenza del settore , affermando innanzitutto l’esistenza di questi lavoratori e queste lavoratrici e la loro centralità nella filiera turistica. La filcams rappresenta, operatori del settore alberghiero, della ristorazione, degli stabilimenti balneari e termali, operatori del settore dei servizi dei beni culturali e del commercio”. Per accedere al video della Cgil, clicca qui
