L'omicidio di Pippo Scarso, 17 anni in Appello per Andrea Tranchina
Diciassettenne anni di reclusione per Andrea Tranchina, ritenuto responsabile della morte di Pippo Scarso. Lo hanno stabilito i giudici della Corte d’Appello di Catania, in chiusura del processo di secondo grado a carico del giovane siracusano, ritenuto responsabile insieme ad un complice di quella aggressione in casa che costò la vita all’ottantenne. Secondo l’accusa, l’anziano venne prima picchiato e poi dato alle fiamme. Era l’ottobre del 2016. I fatti avvennero nella centrale zona Grottasanta di Siracusa. Dopo settimane di agonie in ospedale a Catania, Pippo Scarso morì anche in seguito alle ustioni riportate.
Tranchina era stato condannato in primo grado a 20 anni di carcere. L’altro imputato, Marco Gennaro, è stato condannato in appello a 16 anni di reclusione.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, i due amici entrarono insieme nella casa del pensionato, spesso oggetto di vari episodi di bullismo. Ma sarebbe stato Tranchina a dare fuoco all’anziano.
nella foto, la porta di casa di Pippo Scarso. Nel riquadro a sinistra, Tranchina; nel riquadro a destra, Gennaro