Salvini ad Augusta, "orgoglioso di andare a processo". E ai contestatori: "siete tristi"
Le giornate siciliane di Matteo Salvini hanno toccato anche Augusta, la cittadina siracusana chiamata alle urne domenica e lunedì. Unico “big” di passaggio, anche per le sue note vicende giudiziarie a Catania, l’ex ministro è arrivato a metà mattina sul palco allestito a due passi dal Municipio, al termine di un collegamento in diretta per la trasmissione L’Aria che Tira, su La7.
Salvini ha parlato per poco più di cinque minuti, partendo dall’immigrazione. Da Augusta ha rivendicato l’impegno da responsabile dell’Interno nel bloccare gli sbarchi. “Sono orgoglioso di andare a processo, ho difeso l’Italia e gli italiani”, ha poi aggiunto sul caso Gregoretti. “Confermo la promessa, manderemo a casa il ministro Azzolina. Non è in grado di gestire neanche un asilo nido”, le parole del leader leghista verso uno dei suoi bersagli politici di queste ultime settimane.
In piazza ad Augusta non sono mancati anche i contestatori. A loro Salvini si è diretto direttamente: “mi fate una tristezza infinita. Siete al mondo solo per insultare le idee degli altri”. Poi la partenza per Catania, città blindata dalle forze dell’ordine.
Con lui sul palco di Augusta, tra gli altri, anche il sindaco di Palazzolo, Salvatore Gallo, ed il coordinatore provinciale della Lega, Leandro Impelluso, tutti a sostengo del candidato primo cittadino leghista.