Edilizia scolastica, il governo libera 6,5 milioni per la provincia di Siracusa
Più di 83 milioni di euro per interventi di edilizia scolastica in Sicilia. E’ l’impegno economico del governo nazionale. Alla provincia di Siracusa sono state assegnate risorse pari a 6.530.039 euro. Catania fa la parte del leone con 19,8 milioni; poi Palermo con 17,4; Trapani 9,1; Messina 8,8; Agrigento 8,7; Ragusa 5,8 milioni di euro ed Enna 3,6.
“La sicurezza di studentesse e studenti e di tutto il personale scolastico non si raggiunge solo con le parole, servono i fatti. E questo è un fatto concreto”, rimarcano i parlamentari del M5S Paolo Ficara, Filippo Scerra, Maria Marzana e Pino Pisani.
Sono 855 i milioni di euro messi a disposizione in tutta Italia per interventi di efficientamento energetico e manutenzione straordinaria delle scuole di secondo grado. “Interventi, quindi, che guardano oltre alle sole misure per affrontare l’emergenza sanitaria. Il decreto interministeriale è stato firmato dalla titolare dell’Istruzione, Lucia Azzolina, ed il ministero dell’Economia e delle Finanze. Disposta la ripartizione agli enti locali territoriali. È un enorme investimento che sana anche gravi lacune ereditate nell’ambito dell’edilizia scolastica: la scuola deve essere prima di tutto un luogo sicuro, e non sempre lo è stata finora”, spiegano i portavoce M5S.
Nelle settimane scorse, erano state liberate altre risorse, subito ribaltate agli enti locali per i cosiddetti interventi di edilizia leggera nelle scuole (330 milioni). “Il prossimo passo sarà l’utilizzo sapiente del Recovery Fund, che servirà in buona parte a migliorare le nostre scuole: più sicure, moderne e digitali. Alla ministra Lucia Azzolina il ringraziamento per la ferma volontà nel rigenerare l’edilizia del mondo scolastico”, concludono Ficara, Scerra, Marzana e Pisani.
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