Nessuna stretta sulla movida siracusana, i sindaci attendono l'ordinanza di Musumeci
Nessuna stretta sulla movida nel siracusano, quanto meno non da parte dei sindaci. I primi cittadini si sono confrontati questa mattina in videoconferenza, insieme al prefetto Giusy Scaduto ed ai rappresentanti delle forze dell’ordine. Punto di partenza, il brusco aumento di contagi da covid-19 che si registra anche nelle cittadine siracusane. Il nuovo Dpcm aveva aperto alla possibilità di intervento dei sindaci, con provvedimenti anti-movida come la chiusura di vie e piazze. A Palermo, il sindaco Orlando ha emesso un provvedimento simile, vietando lo stazionamento in una frequentata strada.
Nel siracusano, però, non succederà nulla di simile. Almeno non al momento. E non solo per alcune perplessità dei primi cittadini sulle competenze circa i controlli anti-covid. Ribadita, da questo punto di vista, la massima fiducia verso le forze dell’ordine. Unanime il gradimento mostrato anche verso la sensibile opera di mediazione e regia condotta dalla Prefettura di Siracusa.
Il vero nodo è però l’attesa ordinanza regionale. Se davvero nelle prossime ore vedrà la luce un nuovo provvedimento con forti restrizioni dalla scuola ai trasporti passando per la movida e gli orari di chiusura dei locali, sarebbe superflua e superata ogni discussione. Anche in presenza di ordinanza regionale, però, i sindaci del siracusano manterrebbero l’attuale cabina di regia provinciale per definire eventuali e successe mosse, sempre coordinate, nel tentativo di contenere i contagi e tutelare il già provato tessuto economico locale.