Siracusa. Covid: Cosap e suolo pubblico, agevolazioni fino al 31 dicembre
Proroga fino alla fine dell’anno della misura che concede l’occupazione del suolo pubblico fino al 50 per cento in più di quello autorizzato, per tavolini, sedie, ombrelloni e, dove serve, pedane; estensione dell’occupazione anche nei parcheggi pubblici a pagamento; misure temporanee e contingentate legate alla regolamentazione del traffico quali: la riduzione della velocità di transito veicolare, l’incremento delle ZTL e delle aree pedonali e per la mobilità dolce; possibilità della concessione di occupazione di suolo pubblico alternata per giorni, al fine di consentire -se necessario – l’utilizzo della medesima area a più operatori commerciali; promozione di progetti d’ambito condivisi tra più operatori per la co-gestione delle occupazioni; semplificazioni nella procedura di richiesta di occupazione del suolo pubblico.
Lo prevede una delibera della giunta comunale, approvata nei giorni scorsi, alla luce dell’emergenza Covid e delle nuove misure del Governo nazionale. Anche l’esenzione Cosap, prevista fino al primo novembre, viene estesa, fino al 31 dicembre 2020. La Confcommercio aveva chiesto più tempo, proponendo come data di termine delle agevolazioni,l’11 gennaio 2021.
Proprio ieri, ulteriore incontro tra gli operatori del settore dei pubblici esercizi, i parlamentari, il sindaco, Francesco Italia. Al termine del confronto, il primo cittadino ha sottolineato quanto legittime siano le proteste degli operatori del settore “per un presente e soprattutto un futuro che la pandemia ha reso incerto e fosco. Il clima complessivo che abbiamo respirato è stato di grande serietà e reciproca empatia.Credo sia chiaro a tutti -prosegue Italia – che la politica ad ogni livello, specialmente in un momento così delicato della nostra storia, debba compiere ogni sforzo di ascolto e interlocuzione con le piazze e con i singoli cittadini ed è per questo che mi sento di ringraziare tutti coloro che hanno partecipato. Armonia e coesione sociale sono un obiettivo primario di chi amministra e dal giorno del mio insediamento ho sempre lavorato in questa direzione, rivolgendo ripetuti appelli alle forze politiche tutte.
“Nelle ultime settimane ho assistito, mio malgrado, a un accendersi di polemiche, anche all’interno delle forze che sostengono la giunta municipale, con toni particolarmente aspri, conditi di acrimonia e invettive personali, che di certo non giovano né alla città, né alla costruzione di quel futuro che, a gran voce, i cittadini di tantissime piazze d’Italia ci chiedono di governare e delineare.
“Da oltre due mesi, abbiamo avviato con tutte le forze politiche ed i movimenti della coalizione, un proficuo e serrato confronto sul documento unico di programmazione per condividere scelte sui contenuti. Le sfide della pandemia e le opportunità nascenti dal recovery fund impongono a tutti noi uno sforzo ulteriore di confronto e condivisione, superando le sterili polemiche e il fuoco amico. Ci sollecitano a discutere di contenuti e progetti, molto più che di sfumature personalistiche o categorie ideologiche.
“Ritengo che ciascuno di noi abbia una grande responsabilità nella costruzione quotidiana, con i fatti e non solo con parole, di una proposta politica e amministrativa che da un lato si contrapponga ai sistemi di potere, alle incrostazioni, ai sovranismi e ai populismi, e dall’altro si dimostri in grado di affrontare il tempo presente con uno sguardo alto e concreto.
“Per tale motivazione invito tutti ad abbassare i toni e a ritrovare responsabilmente le ragioni dell’unità che sono di gran lunga maggiori rispetto a ciò che può dividerci”.