Siracusa. Nuovi alberi in città, tre progetti per Bosco Minniti, Santa Lucia e via Calatabiano
La foto che vedete allegata a questo articolo è il “come potrebbe essere” e teoricamente il “come sarà” il parco di Bosco Minniti in futuro. Domani si celebra la Giornata nazionale degli Alberi, istituita nel 2013 per valorizzarne l’importanza per la vita dell’uomo e per l’ambiente.
Il Comune partecipa con l’avvio di tre progetti . Prevedono la messa a dimora di 65 alberi all’interno della città. L’Ufficio verde pubblico, Siracusa Città Educativa e la Consulta Giovanile sono gli artefici di questa iniziativa. Immediato il pensiero ai 250 alberelli piantati a Scala Greca dal Comitato Aria Nuova, quel Bosco delle Troiane la cui realizzazione e soprattutto le fasi successive sono poi state oggetto di aspre polemiche . Vicenda, peraltro, non ancora conclusa e che ha anche degli aspetti legali a zavorrarla.
I nuovi progetti prevedono la piantumazione di sei alberi di arancio amaro in piazza Santa Lucia, parte sud; 21 alberi tra cui ligustro, carrubo, leccio, photinia e ulivo, che insieme a 300 siepi andranno a sistemare l’intera parte esterna dell’istituto comprensivo Archia di via Calatabiano; 38 platani, ccon un doppio filare, lungo il viale centrale del parco Robinson di Bosco Minniti.
“Abbiamo scelto il platano – afferma l’assessore al Verde pubblico, Carlo Gradenigo – per la sua rapida crescita. Inoltre, l’ampia chioma, spoglia durante l’inverno e con foglie verdi d’estate e rosse d’autunno, trasmette il concetto del passare del tempo e delle stagioni. Tante le richieste di partecipazione pervenute in questi giorni da parte di cittadini, associazioni e ordini professionali che ringraziamo e con i quali vogliamo proseguire un percorso di rigenerazione verde della città che non finisce ma inizia con la Festa dell’albero”.
“La rigenerazione della nostra città – afferma il sindaco, Francesco Italia – passa attraverso piccoli ma concreti gesti che vanno nella direzione del miglioramento complessivo della qualità della vita. L’obiettivo è di ribadire l’attenzione alla sostenibilità e all’accessibilità da parte della nostra Amministrazione, attraverso la capacità di ripensare la mobilità, il verde e gli spazi comuni dell’abitare. Una rivoluzione dolce che coinvolge famiglie, associazioni, istituzioni e tutti coloro che lavorano per educare a stili di vita più sani e responsabili”.