Siracusa. Buoni spesa, sbloccati anche i fondi regionali ora il Comune cerca partner
Vengono definite in questi giorni le procedure per richiedere al Comune di Siracusa i buoni spesa, una delle misure di solidarietà più urgenti ed attese in periodo di covid. Importanti le risorse a disposizione: 900 mila euro messi a disposizione dal governo ed altri 700 mila dalla Regione, nei mesi scorsi, e finalmente sbloccati. A Siracusa verranno così distribuiti voucher per l’acquisto di beni alimentari per complessivi 1,6 milioni di euro.
A coordinare le operazioni, l’assessorato alle politiche sociali guidato da Maura Fontana. Entro la metà dicembre dovrebbe essere pienamente operativa la piattaforma telematica attraverso cui inoltrare le richieste semplificate ma comunque da corredare con alcuni documenti. E questo per rendere sempre possibili le verifiche sullo stato di reale necessità, allontanando gli eventuali furbetti. Gli aventi diritto riceveranno dei buoni digitali da spendere in attività alimentari del capoluogo, a breve specificate in dettaglio.
Per rendere il sistema ancora più fluido e veloce, viene chiesto il supporto delle associazioni di volontariato. Con un avviso pubblico, Palazzo Vermexio cerca infatti partner a titolo gratuito – tra gli enti del terzo settore – per costituire una rete i servizi sociali ed il volontariato “per interventi di ausilio alla cittadinanza”.
Di cosa dovranno occuparsi i volontari? Attività di call center per fornire corrette informazioni sulle modalità di presentazione delle domande, aiuto tecnico per chi fosse sprovvisto di connessione internet e quindi impossibilitato a presentare la richiesta ed ovviamente anche consegna dei buoni digitali con spiegazioni sul loro corretto utilizzo. Una attività di supporto che non sostituisce ma integra le funzioni dei servizi sociali a cui, comunque, spetta la valutazione ultima sulle richieste da accogliere o meno.