Ippica. Grandi emozioni al convegno di galoppo più atteso dell'anno: ecco i risultati
E’ calato il sipario sul convegno di galoppo più atteso dell’anno che, in questo anomalo 8 dicembre 2020, ha festeggiato il XXV Anniversario della nascita dell’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa. Senza i classici eventi collaterali, il calore del pubblico, impediti delle misure di contenimento del Covid 19 e sotto la pioggia battente, lo spettacolo è stato affidato a un interessante programma, impreziosito soprattutto da tre Handicap Principali. Andiamo con ordine e partiamo dall’ambito Gran Premio Francesco Faraci, Handicap Principale A per cavalli di 3 anni e oltre impegnati sugli onerosi 2300 metri della pista grande. Su terreno non proprio gradito si è superato l’ospite Spirit Noir che, con in sella un impeccabile Cristian Di Napoli ha tenuto a bada l’attesissimo Immortal Romance, detentore del titolo 2019. Il portacolori e allievo di Sebastiano Guerrieri seguiva tra i primi, presentandosi minaccioso già dall’ingresso in retta d’arrivo. Ai 250 metri dalla meta, ha ingranato una marcia in più ed è volato verso il traguardo con ancora tanto da spendere. Ha provato a reagire dall’esterno Immortal Romance, ma non ha potuto fare altro che inchinarsi all’ agguerrito rivale. Ottima la prestazione di Neileta che, poco attenzionato alla vigilia, è riuscito a conquistare la terza piazza. Doppio sigillo in giornata per la connection Guerrieri-Di Napoli, protagonista con il 2 anni I Am Alone, nella prova di apertura. E’ stato totale il dominio totale dell’allenatore Vincenzo Caruso nel Criterium dell’Immacolata, handicap principale B per cavalli di 2 anni sui 1500 metri della pista grande. Il giovane e affermato trainer è caparbiamente riuscito a piazzare ai primi due posti i suoi due allievi. Standing ovation per Adaay Secret che si è esaltata anche sul pesante, raggiungendo il quarto successo in carriera. Diretta da Salvo Basile, è scattata dal centro della pista, attaccando e passando senza troppa fatica la battistrada Super Dominique. Quest’ultima, appesantendo l’azione nel finale, è stata costretta a cedere anche la migliore piazza a un ottimo Deron Kit, da poco sotto il training di Caruso. Finale al fotofinish ha riservato lo storico Gran Premio Unire, Handicap Principale C per cavalli di 3 anni ed oltre sui 1700 metri della pista grande. Castigante la progressione messa in atto da AMADIGI, che nella fase finale, si è piombato su PLAYFUL DUDE, pizzicandolo sul palo. Una foto stretta ha separato i due, decretando il successo del grigio, allenato da Stefano Postiglione e condotto da Daniele Scalora, in sostituzione dell’assente Sergio Urru. E’ ancora podio per il positivo, nonostante la perizia tosta, Mochalov che ha chiuso il marcatore. Avvertita la mancanza dell’Unione Ippica del Mediterraneo presente, ogni anno, con le delegazioni delle nazioni aderenti, che si affacciano sul Mar Mediterraneo e sul Mar Nero, per disputare la finale del Campionato Fantini. Lunedì 7 si è svolto, comunque, in videoconferenza il Consiglio UIM a cui hanno preso parte Sette Paesi (Italia, Spagna, Francia, Marocco, Algeria, Libia e Serbia), legati da progetti comuni di sviluppo e solidarietà, di scambio interculturale. In seno alla programmazione del calendario Uim 2021 è emersa la raccomandazione, per gli stati membri, di programmare le proprie tappe durante il secondo semestre, quando l’introduzione dei vaccini dovrebbe rendere più semplici gli spostamenti delle persone.