Imprese e rilancio al centro della prima assemblea "All digital" di Cna Siracusa

 Imprese e rilancio al centro della prima assemblea "All digital" di Cna Siracusa

Conclusa la prima assemblea territoriale “all digital” di CNA Siracusa,  trasmessa in diretta sulla pagina Facebook ufficiale dell’associazione. Moderati dal giornalista Giovanni Polito, si sono succeduti negli interventi imprenditori, amministratori e politici, oltre ai vertici provinciali, regionali e nazionali di CNA.
In particolare, dopo l’ introduzione del presidente provinciale di CNA Siracusa Innocenzo Russo e i saluti del presidente regionale Sebastiano Battiato, gli interventi dei sindaci Francesco Italia, primo cittadino di Siracusa e Luca Cannata, vicepresidente vicario di Anci Sicilia, sono stati incentrati sulla coesione necessaria per affrontare questo particolare periodo, certi che le cose non potranno che migliorare ma soltanto se ognuno svolge il proprio ruolo con obiettivo il bene comune.
“Il lavoro di CNA Siracusa in quest’anno particolarmente difficile è stato importante – ha detto Innocenzo Russo – abbiamo creato una vera e propria comunità di micro e piccoli imprenditori che ogni giorno, a qualsiasi ora grazie anche alle dirette social, hanno potuto interloquire con i nostri tecnici ed esperti, per provare a chiarire i dubbi che inevitabilmente, considerato il contesto, turbavano i lavoratori che non sapevano ogni giorno se e in che modo potevano riprendere le loro attività”.
È toccato poi alle imprenditrici Marcella Monaco e Nina Tanasi, rispettivamente vicepresidente nazionale di CNA Giovani Imprenditori e presidente di CNA Palazzolo, riassumere in pochi minuti le difficoltà di un anno particolarmente ostico per chi fa impresa in ogni settore. In particolare, Marcella Monaco si è soffermata sulle opportunità di rilancio per il territorio, come le Zone Franche Montane, per le quali si attende ancora l’avvio effettivo, parere condiviso anche da Nina Tanasi a proposito delle Zes; quest’ultima poi ha ribadito la centralità del Superbonus 110%, strumento che dovrebbe essere reso strutturale e quanto meno prorogato almeno fino al 2023.
A seguire la relazione di Gianpaolo Miceli, vicesegretario di CNA Siracusa, incentrata sulla necessità di porre le basi per una ripartenza condivisa, a partire dalle opportunità già disponibili, come appunto il superbonus del 110%, le Zes e le Zone Franche Montane, o in via di perfezionamento, vedi la gestione dei fondi europei nonché la ripartizione del Recovery Fund.
“Oggi trovo inaccettabile sentire ancora dagli imprenditori parole come angoscia, paura, incertezza – ha concluso Gianpaolo Miceli – e il nostro obiettivo, in sinergia con le forze politiche e sociali del territorio, non può che essere quello di superare questi sentimenti e avviare una nuova stagione di investimenti e sviluppo”.
A chiudere la giornata di lavori il Segretario Nazionale di CNA Sergio Silvestrini il cui intervento, dopo i complimenti rivolti alla CNA di Siracusa per l’ottimo lavoro svolto in questa difficile fase pandemica, si è basato sulla necessità che hanno i decisori nazionali e regionali di ascoltare e fare proprie le richieste partite proprio dall’associazione, anche perché sono gli imprenditori, sul campo, a subire per primi gli effetti della crisi e a comprendere cosa serve per poterne uscire, grazie alla loro esperienza diretta.
Ad un prossimo incontro, in fase di organizzazione, parteciperanno, secondo quanto hanno garantito, il ministro Provenzano e l’assessore regionale Armao.

 

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