VIDEO. Zona industriale, il futuro: parla Isab-Lukoil, "scelte difficili ma non si smobilita"
Preoccupazioni fino ad ora sconosciute investono il futuro della zona industriale siracusana. Il piano di “sopravvivenza” presentato da Isab-Lukoil per il 2021 spaventa lavoratori e sindacati. Il timore è quello di un primo passo verso la smobilitazione che potrebbe, poi, contagiare anche le altre grandi realtà presenti nel grande polo siracusano.
Il management del colosso petrolifero ha spiegato questa mattina la propria posizione. Il vicepresidente di Isab-Lukoil, Claudio Geraci, è intervenuto in diretta su FMITALIA. “Abbiamo investito 170 milioni nella recente fermata, al momento nessuno smobilita. Il 2021 anno difficile, cassa integrazione unica soluzione per evitare i licenziamenti. Disponibili a ragionare di transizione energetica ma non è vicenda dai risvolti immediati. Da valutare anche impatto occupazionale. Dal governo, fino ad ora, politiche nemiche alla raffinazione”, ha detto tra le altre cose il top manager Claudio Geraci.
Di seguito l’intervista integrale: