Covid: 80 anni lui e 75 lei, guariti dopo 20 giorni in ospedale. La figlia: "grazie medici"
A Siracusa c’è spazio anche per una storia di buona sanità, nelle settimane del coronavirus. Una storia di dedizione ed umanità. Per raccontarla, bisogna partire dalla fine, da un abbraccio liberatorio e dalle lacrime. Potrebbe sembrare un abbraccio normale, tra una figlia ed i suoi anziani genitori. Ma quelle braccia che si incrociano e si cercano mettono fine a 20 giorni di angoscia. Tanti ne hanno dovuti passare in ospedale, ricoverati al covid center dell’Umberto I di Siracusa, i genitori di Maria (il nome è di fantasia, per ragioni di privacy).
“Mio papà ha 80 anni ed a causa del virus è finito in terapia pre-intensiva. Anche mia mamma, che di anni ne ha 75, è stata ricoverata nel covid center siracusano”. Dall’accertamento della positività al ricovero è stato tutto veloce. La vita che cambia, stravolta. I contatti improvvisamente azzerati. Le notizie sull’andamento clinico affidate ai report dei sanitari.
Giornate condite da paura e speranza. Una altalena di emozioni contrastanti. Fino al lieto epilogo ed alla guarigione. “Volevo ringraziare i medici del reparto covid dell’Umberto I di Siracusa. Sono stati veramente gentili e premurosi. E’ vero che la nostra sanità non brilla per strutture ma almeno possiamo contare su operatori e medici gentili e disponibili. Pensate che quando è stato possibile, attraverso un tablet presente in reparto, mi hanno fatto vedere mio padre. E lo hanno guarito, come mia madre. Tramite voi, volevo ringraziarli tutti”.