Mafia a Siracusa, si pente Cesco Capodieci: era considerato il "re del Bronx"
Considerato dagli investigatori il “re del Bronx”, è ora diventato collaboratore di giustizia. Questa la decisione di Francesco “Cesco” Capodieci, a capo di una delle piazze di spaccio più importanti della città fino alla maxi operazione denominata da cui è scaturito un processo che lo ha visto condannato a 23 anni e 8 mesi di reclusione. In primo grado, il gup del Tribunale di Catania lo ha riconosciuto colpevole di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e dell’aggravante di esserne stato uno dei promotori. L’indagine ha preso avvio dall’operazione antidroga effettuata dai Carabinieri di Siracusa a febbraio del 2018. A pochi giorni dalla sentenza della Corte d’Appello, arriva la notizia del pentimento di Capodieci.
E’ stato trasferito in una località protetta e dalle sue rivelazioni potrebbero arrivare elementi utili per piazzare nuovi colpi alla criminalità organizzata siracusana, dallo spaccio al controllo del territorio. Secondo alcune fonti, i suoi familiari si sarebbero dissociati dalla sua scelta di collaborare con la giustizia.