Siracusa-Gela, anche per l'industria torna centrale l'autostrada: "serve infrastruttura"
Anche da Caltanissetta reclamano il completamento della Siracusa-Gela. Oggi l’autostrada arriva fino a Rosolini, in attesa che vengano collaudati ed aperti i successivi 10 km, i primi nel ragusano. Incompiuta simbolo, è opera a guida regionale attraverso il Consorzio Autostrade Siciliane.
Assindustria Caltanissetta ha rivolto un appello ai governi, nazionale e regionale. “Senza infrastrutture non c’è crescita e non c’è sviluppo. Nonostante questo, il conto dei decenni per la loro realizzazione continua ad essere impietoso e la maggior parte del tempo è sprecato nei passaggi burocratici tra il progetto e l’agognata apertura. Nello specifico, l’opera in oggetto in diverse occasioni è stata segnalata dalla nostra associazione come strategica ai due componenti del governo della nostra provincia, il ministro Giuseppe Provenzano e il viceministro Giancarlo Cancelleri. E a loro, unitamente al governo regionale, torniamo a rivolgerci per chiedere un forte impegno così da portare al centro dell’attenzione la realizzazione della Siracusa-Gela”.
Luigi Bonsignore, Orazio Scerra e Maurizio Damante, consiglieri di Assindustria Caltanissetta, ricordano come “il territorio aspetta quest’opera da oltre 50 anni. Una eternità. Finalmente, è in dirittura d’arrivo il lotto tra Rosolini e Ispica. Altri 10 chilometri sui 130 previsti. È chiaro che non basta. È indispensabile, quindi, che nel più breve tempo possibile partano gare e cantieri per l’intero tratto autostradale. Senza un collegamento degno di tale nome, infatti, l’area industriale di Gela e, più in generale, la provincia di Caltanissetta non potranno essere connesse al polo industriale di Siracusa e tornare così ad assumere rilevanza nello scenario industriale ed economico regionale”.