Tamponi in zona industriale, chiesta la proroga del presidio Usca-I per i tamponi rapidi

 Tamponi in zona industriale, chiesta la proroga del presidio Usca-I per i tamponi rapidi

Il presidente di Confindustria Siracusa, Diego Bivona, ha scritto alla Direzione provinciale dell’Asp e all’Assessorato regionale alla Salute per chiedere che il presidio sanitario USca-I (Unità Speciale di Continuità Assistenziale Industriale)venga prorogato al 30 giugno. Questo per consentire a tutti i lavoratori della zona industriale di fruire del servizio di tamponi rapidi al fine di monitorare e contenere la diffusione epidemiologica da Covid-19. Il presidio si trova all’interno del dopolavoro Isab-Lukoil di viale Garrone.
Ad oggi, sono stati effettuati circa 300 tamponi antigenici e 40 tamponi molecolari fra i lavoratori, cosi come rilevato dal Comitato Tecnico Salute di Confindustria Siracusa, che coordina l’attività.
La convenzione prevede la data terminale del presidio al 31 gennaio, originariamente coincidente con la fine della “fermata di manutenzione” di Isab-Lukoil.
“La disponibilità dimostrata dall’Assessore Razza e dal Direttore generale dell’Asp Ficara – dice Diego Bivona – in occasione della visita fatta al presidio a dicembre insieme all’onorevole Prestigiacomo, ci fa ben sperare che l’attività della USCAI possa proseguire per tutti i lavoratori delle aziende della zona industriale fino al 30 giugno”.
Un presidio strategico, spiegano da Confindustria. “Importate che tale preziosa attività continui ad assicurare assistenza e monitoraggio ai lavoratori e che possa inoltre l’USCAI, grazie al qualificato apporto dei medici dell’ASP, essere utilizzato per la somministrazione dei vaccini anti Covid-19”.

 

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