Cassibile. Villaggio dell'accoglienza dei migranti stagionali, sit-in dei residenti per dire no
Si sposta in “piazza” la protesta del comitato dei cittadini di Cassibile contrari alla realizzazione del villaggio dell’accoglienza, destinato ai braccianti stagionali migranti in arrivo nel territorio in vista dell’avvio della campagna di raccolta. Sabato si riuniranno in via dei Timi, dove la struttura sorgerà. Dopo avere firmato una petizione, i residenti della frazione siracusana, convinti che la collocazione scelta non sia opportuna, prenderanno parte ad un sit-in. Paolo Romano, ex presidente del consiglio di quartiere, continua a parlare di “una soluzione vecchia e già sperimentata nel passato che non ha portato alcun risultato” e chiede un incontro con il sindaco, Francesco Italia e con i rappresentanti delle altre istituzioni coinvolte per discutere alternative. “Evidenzieremo -preannuncia l’ex assessore – come il luogo scelto per il villaggio sia inadatto, pericoloso e soprattutto la costruzione è abusiva urbanisticamente e priva di ogni requisito di sicurezza e igienico sanitario. Sottolineeremo inoltre un ulteriore spreco di denaro pubblico , 242 mila euro, per questa struttura che non risolverà il problema ne degli stagionali ne tanto meno dei residenti”. I fondi sono ministeriali, il progetto di realizzazione del villaggio è frutto di un’interlocuzione tra il Comune e la Prefettura di Siracusa. Il villaggio dovrebbe rimanere allestito fino alla fine di settembre, secondo quanto disposto dall’amministrazione comunale in merito alla destinazione d’uso dell’area di via Timi, di proprietà di palazzo Vermexio .