Tentazione feste di Carnevale in casa per i bimbi. L'esperto: "fuori contesto e pericoloso"
“Qualcuno conosce ragazze per fare animazione in villetta, domenica, due ore, per far giocare bambini vestiti da carnevale?”. Non è raro in questi giorni imbattersi sui social in messaggi come questo. In diversi gruppi locali su Facebook, e non solo di mamme, si fa spesso riferimento a feste di carnevale per fare stare insieme i bimbi in maschera. “In fondo stanno assieme anche a scuola…”, è la giustificazione addotta a chi, nei commenti, ricorda che non sarebbe consentito e non è certo il momento.
Persino le grandi feste di Avola e Palazzolo sono state cancellate causa covid. Ma la tentazione della festa in casa sembra aver preso il sopravvento sul buon senso.
E’ la soluzione al “i bambini non possono stare sempre chiusi in casa”. Solo che ci si dimentica come è andata l’ultima volta che ci si è dati alle “feste”, ovvero a dicembre: l’esplosione dei contagi, la Sicilia zona rossa e persino rafforzata. Passato il lampo, passato lo spavento dice un vecchio adagio.
“La pressione dei numeri si riduce e tutti pronti a pensare che siamo in una situazione di normalità. Non è così”, sottolinea l’esperto, l’infettivologo Gaetano Scifo. “Purtroppo manca la memoria. Sentiamo la necessità di rispondere solo se ci troviamo in condizioni estreme, altrimenti…”. Altrimenti riecco la socialità spinta. Bella e utile, ma in tempi normali non sotto pandemia e dopo un anno di sacrifici. “Oggi è fuori contesto organizzare una festicciola di carnevale. Significa non aver appreso la lezione, non avere capito che non abbiamo ancora superato un grande pericolo. Più tardiamo in questa comprensione e più abbiamo difficoltà ad adeguarci alle norme e più a lungo nel tempo continueremo ad avere problemi”, la previsione di Scifo.
foto dal web