Siracusa. Canale Galermi, rimossi paletti e recinzioni: esulta Natura Sicula
Divelti i paletti e la rete, allontanati di due metri gli arbusti di Eugenia. Risolto, insomma, il problema relativo al Canale Galermi, evidenziato nei giorni scorsi da Natura Sicula. Motivo di soddisfazione per il presidente, Fabio Morreale. La questione era relativa alla costruzione di un nuovo complesso residenziale alle spalle di viale Epipoli, in via Aldo Moro, villette monofamiliari di 160 mq con piscina e terreno privato. Un complesso che aveva invaso l’antico acquedotto Galermi. Il fatto non era sfuggito ai volontari di Natura Sicula che avevano gridato allo scandalo ricordando, peraltro, come quella sia un’opera di ingegneria idraulica scavata a mano dagli schiavi cartaginesi nel 480 a.C e ancora funzionante, area protetta da una fascia larga 5,5 m, entro la quale è proibito impiantare qualsiasi opera. In quell’area sono entrate in funzione le ruspe, erano stati posti paletti, reti e alberi. Un cantiere autorizzato, ma in cui non sarebbe stata, dunque, rispettata la distanza minima di 2,04 metri dal bordo dei pozzetti di ispezione dell’acquedotto. Dopo la segnalazione di Natura Sicula, l’impresa è corsa ai ripari. La rimozione dei paletti e della recinzione è stata notata dai volontari dell’associazione e subito resa nota. “Un lieto fine che – commenta Morreale- ci spinge a continuare a vigilare”.