Scatola nera alterata, denunciato sulla Siracusa-Catania conducente di un tir
L’autista di un mezzo pesante è stato denunciato, in concorso con il datore di lavoro, per “attentato alla sicurezza dei trasporti e rimozione delle cautele contro gli infortuni”. I controlli operati sulla Siracusa-Catania dalla Polizia Stradale aretusea hanno portato alla scoperta di una sofisticata alterazione del tachigrafo digitale di bordo, la cosiddetta scatola nera. Mediante l’apposizione di un doppio sensore e di un interruttore magnetico, era possibile attivare il doppio circuito con cui si “alterava” la registrazione dei tempi di guida. “In questo modo, il conducente del mezzo pesante poteva guidare ben oltre le nove ore giornaliere consentite e oltrepassare gli stessi limiti di velocità, con grave pericolo per le sue stesse condizioni e per la sicurezza stradale”, spiegano dalla Stradale.
Sia al conducente che all’intestatario del veicolo sono state comminate sanzioni pecuniarie per un importo di oltre 2.000 euro, la sospensione della patente di guida, nonché la decurtazione di 10 punti dal titolo di guida professionale.
Multato anche un altro conducente per aver alterato la calibrazione del dispositivo tachigrafico, in modo da ottenere una sensibile diminuzione dei parametri legati alla velocità del mezzo pesante, espediente questo utilizzato per raggiungere velocità più elevate senza incorrere nelle sanzioni di legge. Anche in questo caso la patente è stata ritirata per essere sospesa, 10 i punti decurtati e 1.732 euro la sanzione amministrativa comminata.
Sono state dieci le pattuglie di Polizia Stradale impegnate nei controlli. I numeri: 91 veicoli controllati, identificate 98 persone ed elevate 106 infrazioni al codice della strada. Tra le infrazioni più ricorrenti, il mancato uso della cintura di sicurezza (65), l’uso del telefonino (11), la mancata revisione (5), gli eccessi di velocità dei veicoli pesanti (4) ed altre infrazioni (31).