Siracusa. Vaccini Covid over 80: al via le prenotazioni per le nuove date anche tramite Poste Italiane
Al via la seconda fase delle prenotazioni per le vaccinazioni anti Covid riservate agli over 80. La Regione annuncia che “sono disponibili in tutti i Centri siciliani, le nuove date (relative al mese di aprile)”. Si tratta della conseguenza delle garanzie fornite in merito alla consegna delle dosi Pfizer/Biontech da parte della Struttura commissariale nazionale e degli accantonamenti che prudenzialmente l’assessorato alla Salute della Regione Siciliana ha programmato.
Le procedure per poter effettuare la prenotazione sono rimaste immutate. I cittadini con età pari o superiore ad 80 anni (compresa tutta la classe 1941) possono utilizzare l’apposita piattaforma (http://www.prenotazioni.vaccinicovid.gov.it). La prenotazione può essere eseguita anche dai familiari o assistenti: è sufficiente il codice fiscale e la tessera sanitaria della persona che intende vaccinarsi.
Ma i cittadini siciliani over 80 potranno anche contare sul supporto del proprio portalettere. Poste Italiane ha potenziato la propria infrastruttura tecnologica per agevolare la Regione Siciliana. I nati fino alla classe 1941, codice fiscale e numero di cellulare alla mano, potranno richiedere di verificare in tempo reale la disponibilità di appuntamenti presso i centri vaccinali di prossimità. Il portalettere, attraverso l’apposita funzione “prenotazione vaccini” sviluppata per il dispositivo palmare, già in dotazione per il servizio di recapito, verificherà gli slot disponibili in base al CAP. In caso positivo, il portalettere procederà alla stampa e alla consegna del codice QR con i dati della prenotazione che il cliente riceverà anche via sms.
Poste Italiane, oltre a gestire la piattaforma di prenotazione è impegnata, attraverso il suo corriere espresso SDA, nella consegna delle dosi Moderna e Astra Zeneca presso i presidi ospedalieri. Oltre centomila unità sono già state consegnate nelle ultime settimane.
Il servizio oggi predisposto per gli ultra ottantenni sarà successivamente erogato alle altre fasce destinatarie dei vaccini.