La chiusura della discarica Grotte Sangiorgio, Cafeo: "Musumeci dia segno di vita"
“Quando i temi sono spinosi, la Regione tace”. Il deputato regionale Giovanni Cafeo punge il governo Musumeci sul caso della chiusura della discarica di Grotte Sangiorgio. “Un evento non certo inaspettato”, ricorda. Quanto alla richiesta di ampliamento, i Comuni di Lentini, Carlentini e Francofonte hanno già anticipato il loro parere negativo in conferenza dei servizi. “Una chiara espressione della volontà del territorio che avrebbe dovuto immediatamente mettere in allarme il Governo regionale, provvedendo per tempo ad un piano alternativo ed efficace per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani indifferenziati”, continua l’esponente di Italia Viva.
“Pur riconoscendo la complessità del tema trattato e le difficoltà ataviche del settore rifiuti che la Sicilia da anni si trascina, avremmo gradito da parte del commissario Musumeci quanto meno dei segnali di vita, anche chiedendo, se necessario, un confronto con tutte le forze politiche. Al contrario oggi ci domandiamo, non senza preoccupazioni, se esistono ed eventualmente quali sono le intenzioni del Governo per evitare ai siciliani l’ennesimo disagio, peraltro in piena pandemia, se ancora una volta saremo costretti a navigare a vista, affrontando i problemi soltanto quando diventano piena emergenza oppure se, per una volta, si potrà pensare a programmare un piano di intervento finalizzato alla risoluzione della questione a medio e lungo termine, con il contributo costruttivo di tutti”.