Cassibile. Lo sgombero dei migranti dal borgo, Accoglierete: "Subito tende per loro"
“La notizia del brutale sgombero di una trentina di lavoratori migranti stagionali dalle
fatiscenti casette del borgo di Cassibile che avevano occupato in vista dell’inizio della stagione di raccolta, ci lascia sgomenti e indignati, per l’accanimento nei confronti di persone che vivono in condizioni di estrema precarietà e che arrivano sul ns territorio con l’unico obiettivo di lavorare nei campi, e per il fatto che non sia stata prevista, da parte delle istituzioni che hanno messo in atto lo sgombero, una sistemazione alternativa alle persone rimaste senza riparo”. Così Accoglierete commenta la vicenda e chiede “un’adeguata soluzione con la massima urgenza”.
“Per l’ennesima volta – è l’opinione della presidente, Carla Frenguelli- le associazioni di volontariato, il sindacato e tante persone di buona volontà hanno sopperito all’inadeguatezza degli enti preposti, riuscendo a garantire un tetto sulla testa e un pasto caldo ai lavoratori migranti. La realizzazione, da parte del Comune e della Prefettura, del campo che dovrebbe garantire alloggio ai lavoratori stagionali, pur con i suoi limiti ed inadeguatezze aggravati dall’emergenza pandemica in corso, è il frutto di un faticoso percorso che comunque per la prima volta dopo venticinque anni di “emergenza” propone una soluzione all’esigenza alloggiativa dei lavoratori stagionali e, pur se certamente migliorabile nel futuro, costituisce al momento l’unico positivo tentativo di dare soluzione ad un problema che si ripropone ogni anno con maggiore violenza”.
Ai cittadini di Cassibile che protestano, Accoglierete suggerisce di fare “prima i conti con il
il fatto che i datori di lavoro agricoli della zona che necessitano, utilizzano e sfruttano la mano d’opera di questi lavoratori e che avrebbero l’obbligo contrattuale di provvedere anche alla loro sistemazione logistica, fanno finta di non essere parte, anzi causa del problema”.
Il campo comunque non sarà utilizzabile prima di aprile. “Nell’attesa- questa la richiesta dell’associazione- servono tende della Protezione Civile o della Croce Rossa- per garantire adeguata sistemazione ai lavoratori migranti stagionali di Cassibile”