Avola. Torna in libertà la donna accusata di una truffa commessa in Polonia diciassette anni fa
Torna in libertà Ewa Grazyna Ditkowska, la donna polacca arrestata il 29 gennaio scorso dai carabinieri di Avola in esecuzione di un mandato d’arresto europeo emesso dalla Polonia per truffa. L’udienza di convalida, celebrata dinnanzi al presidente della prima sezione penale della Corte d’Appello di Catania, si è conclusa con l’accoglimento della tesi prospettata dal difensore della donna, l’avvocato Stefano Andolina , ritenendo non sussistenti le esigenze cautelari per l’applicazione di una misura coercitiva. La donna avrebbe commesso una truffa nel ’97, quando insieme ad un’altra persona avrebbe effettuato, per le forze dell’ordine polacche, un acquisto per 676 euro, non pagandone il corrispettivo.